Categoria: <span>farmacologia clinica</span>

SSRIs e disfunzioni sessuali, strategie terapeutiche

Gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRIS) sono uno dei trattamenti antidepressivi più frequentemente prescritti. Abbiamo visto precedentemente (www.neurofarmacologia.net/25/10/2009/ssris-e-disfunzioni-sessuali-la-valutazione-clinica/#more-713) come, nonostante il loro discreto profilo di tollerabilità, questi farmaci possano essere coinvolti nella fisiopatologia di alcune disfunzioni della sfera sessuale. Quando si verificano questo tipo di effetti indesiderati si dovrebbe …

SSRIs e disfunzioni sessuali, la valutazione clinica

Gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRIS) sono uno dei trattamenti antidepressivi più frequentemente prescritti nel nostro paese ed alcuni tra i farmaci più prescritti in tutto il mondo. La riduzione della funzione sessuale è uno dei sintomi depressivi più comuni e che migliora in breve tempo con un trattamento …

Antiepilettici, Sovrappeso ed Obesità

L’obesità è una patologia che attualmente colpisce oltre 300 milioni di individui nel mondo, è associata a mortalità prematura e comporta una compromissione cronica delle condizioni di salute. La dieta, l’attività fisica e gli interventi comportamentali non riescono a controllare i molteplici rischi per la salute associati con il sovrappeso …

Lamotrigina, un antiepilettico differente

La stabilizzazione dei disturbi dell’umore è uno degli argomenti più controversi e dibatutti nella psichiatria contemporanea. I limiti diagnostici e le implicazioni per il trattamento della depressione, della mania e del disturbo bipolare non cessano di attirare l’interesse di clinici e ricercatori con la prospettiva di trovare sempre nuove possibilità …

trattamenti antidepressivi e depressione bipolare, rapporto tra rischio e beneficio

Durante i trattamenti antidepressivi il rischio di indurre o slatentizzare un disturbo bipolare è una delle principali preoccupazioni dello psichiatra. Dal punto di vista dell’osservazione clinica trasversale (cioè la valutazione dei sintomi presentati al momento della visita e non il decorso precedente e la storia familiare) le depressioni unipolari (cioè …

Cannabinoidi, finalmente soltanto farmaci

Al termine di un serrato dibattito tra probizionisti ed antiproibizionisti sull’uso dei cannabinoidi (che a volte è stato veramente poco scientifico e molto ideologico) la ricerca neurofarmacologica arriva a mettere alcuni punti fermi: sembra attualmente possibile almeno sperimentare gli effetti farmacologici dei cannabinoidi separatamente rispetto agli effetti psicotropi sul sistema …

Efficacia e tollerabilità degli antipsicotici, dalla terapia al benessere

Fin dal suo avvento nei primi anni 50 i farmaci antipsicotici erano stati sviluppati con lo scopo di controllare i sintomi della schizofrenia. Nel corso del tempo l’impiego di tali farmaci si è esteso comprendendo il trattamento dei sintomi del disturbo bipolare e di altre patologie psichiche migliorandone in molti …

Gli antidepressivi sono tutti uguali?

Dopo che su questo blog avevamo cercato di fare un po’ di chiarezza su quanto i farmaci che inibiscono selettivamente la ricaptazione di serotonina siano differenti tra loro https://www.neurofarmacologia.net/02/01/2009/gli-inibitori-della-ricaptazione-della-serotonina-sono-tutti-uguali/ ecco che sull’argomento si pronuncia l’autorevole rivista “Lancet”. In un recente articolo un gruppo di autori italiani ed internazionali hanno analizzato …

Oxcarbamazepina e Disturbi dell’Umore

Disponibile in Europa fin dal 1980 l’Oxcarbamazepina (Nome commerciale: Tolep ) è un farmaco appartenente alla categoria degli antiepilettici con una struttura chimica molto simile a quella del suo “predecessore” Carbamazepina. L’ Oxcarbamazepina differisce dalla Carbamazepina per proprietà farmacocinetiche (interferisce molto meno con gli altri farmaci somministrati in associazione) ed …

selective serotonine reuptake inibitors and suicidal behavior

In the last years a variety of anecdotal studies suggested that treatment with selective sertraline inibitors (SSRIs) (paroxetine, sertraline, citalopram, escitalopram, fluoxetine, fluvoxamine) may induce suicidal behaviours. Taking into account all methodological difficulties in studying suicidal behaviour in a population of depressed patients (by definition with higher suicide risk than …

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