Categoria: <span>farmacologia clinica</span>

Antidepressivi che agiscono sulla Dopamina

Le molecole attive sul sistema della dopamina sono conosciute per motivi totalmente differenti dalla depressione. I farmaci che agiscono legandosi ed inibendo i recettori per la dopamina (antagonisti) sono stati sviluppati come antipsicotici o tranquillanti maggiori; mentre i farmaci che agiscono legandosi ai recettori per la dopamina stimolandone l’azione (agonisti) …

Medicine dalle droghe

Medicine dalle droghe Sono universalmente noti gli effetti psicotropi della Cannabis Sativa sul sistema nervoso centrale, molto meno note sono invece le informazioni sulle applicazioni mediche di questa sostanza e dei suoi derivati. Le osservazioni che hanno condotto alla scoperta del sistema neurotrasmettitoriale mediato dai cannibinoidi partono dalle prime osservazioni …

come cambia la neurofarmacologia

Dopo una sorta di “caccia alle streghe” in cui venivano demonizzate indiscriminatamente tutte le medicine attive sul cervello a causa dei noti ed arcinoti effetti indesiderati dei farmaci di vecchia generazione inizia a farsi strada nell’opinione comune un atteggiamento più pragmatico. Oggi è possibile curare meglio e con minori effetti …

Gli inibitori della ricaptazione della serotonina sono tutti uguali?

I farmaci denominati inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRIs) sono 6: Fluoxetina (Prozac, Fluoxeren, Fluoxetina), Fluvoxamina (Maveral, Fevarin, Dumirox), Paroxetina (Sereupin, Seroxat, Eutimil, Daparox), Sertralina (Zoloft, Tatig), Citalopram (Elopram, Seropram) ed Escitalopram (Entact, Cipralex) e sono accomunati da una parte del loro meccanismo di azione. Spesso gli SSRIs vengono …

Gli antidepressivi, dai triciclici alle molecole di ultima generazione

Nel 1950 Kuhn identifica le possibilità di impiego clinico dell’imipramina, il primo farmaco antidepressivo, nei disturbi dell’umore. I primi antidepressivi, di cui l’imipramina è il capostipite, sono denominati “triciclici” in ragione della loro struttura molecolare formata da tre anelli nel corpo centrale. Nel cervello ogni farmaco o sostanza agisce legandosi …

Farmacoterapie per smettere di fumare

Fino a non molto tempo fa l’aiuto farmacologico per coloro che desideravano smettere di fumare era limitato a medicinali che fornivano un apporto esogeno di nicotina per via orale nella convinzione (erronea) che la mancanza di nicotina rappresentasse l’unica base biochimica della dipendenza da sigarette. In seguito sono stati approvati …

Anoressia Nervosa, il trattamento farmacologico

L’Anoressia Nervosa (AN) è una grave patologia psichica che causa importanti danni a livello fisico, emotivo e funzionale. Il disturbo è caratterizzato da: rifiuto di mantenere un peso corporeo minimo per età e genere, paura patologica di ingrassare, disturbo nel modo in cui le forme del corpo sono percepite, negazione …

l’agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha reso pubblico il Divieto di vendita del farmaco rimonabant commercializzato come Acomplia®

Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’EMEA (Agenzia Europea per i MEdicinali) ha concluso che i benefici di rimonabant (Acomplia) non superano più i rischi e che l’autorizzazione all’immissione in commercio deve essere sospesa nell’Unione Europea (UE). In data 30 Ottobre 2008 è stato divulgato dall’Agenzia italiana …

sertralina nel trattamento farmacologico della bulimia nervosa

Studi controllati dimostrano l’efficacia di fluoxetina nei disturbi della condotta alimentare, in particolare nella bulimia nervosa (BN). Nonostante la relativa scarsezza di dati, nella pratica clinica anche altri inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRIs) vengono comunemente utilizzati per trattare la BN. La sertralina è uno degli SSRIs che vengono utilizzati …

La neuro farmacologia clinica nel terzo millennio

Oggigiorno tutti gli specialisti concordano sulla necessità di integrare farmacologia e psicoterapie nella cura della psiche. L’approccio farmacologico deve migliorare la salute dell’individuo, ma anche metterlo in grado di accedere a trattamenti combinati ottimizzandone l’efficacia. Attraverso il miglioramento degli aspetti clinici diventa possibile la cura della persona nella sua complessità. …

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