Una delle domande più frequenti all’inizio della terapia antidepressiva riguarda l’efficacia del trattamento farmacologico. Il nostro paziente colpito da una profonda depressione ci ascolta ed infine si lascia andare nel quesito che più gli sta a cuore: “…Dottore, ma questa terapia funzionerà? Non avrò una malattia troppo grave o che non risponde ai farmaci?..”
A questo proposito conviene proporre alcuni studi che ci aiutano a togliere alcuni dubbi. In un lavoro proposto dal Journal of American Medical Association (effettuato per stabilire se gli antidepressivi potessero essere efficaci anche nelle forme attenuate di depressione che non soddisfano pienamente i criteri per la diagnosi) i risultati dimonstrano che gli antidepressivi sono tanto più efficaci quanto più è grave la forma depressiva del paziente. In altre parole sembra che mentre l’efficacia dei farmaci antidepressivi possa essere relativa quando vengono usati per trattare forme “lievi” di depressione, il risultato positivo sia tanto più probabile quanto più severa è la forma depressiva che andiamo a trattare (Antidepressant Drug Effects and Depression Severity, A Patient-Level Meta-analysis Jay C. Fournier, MA; Robert J. DeRubeis, PhD; Steven D. Hollon, PhD; Sona Dimidjian, PhD; Jay D. Amsterdam, MD; Richard C. Shelton, MD; Jan Fawcett, MD JAMA. 2010;303(1):47-53).
l’efficacia degli antidepressivi
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