Mario Di Fiorino ringrazia gli 80 colleghi che hanno partecipato al convegno “I PROGRAMMI PER IL DISTURBO BIPOLARE oltre la fase critica” svoltosi ieri all’Hotel Esplanade Viareggio, in particolare i relatori Terence A. Ketter, Direttore della Bipolar Disorders Clinic della Stanford University, Matteo Balestrieri, Andrea Fagiolini, Fabrizio Schifano, Bruno Pacciardi, Alessandro Del Debbio, Jacopo Massei e Francesco Simonetti
Durante il convegno è stato presentato il progetto Lithium Information Network per la valutazione dell’uso dei sali di litio nei disturbi affettivi
Lithium Information Network: il panel sull’uso clinico dei sali di litio
L’esame dei dati di letteratura messo a confronto con la valutazione della pratica clinica mette in evidenza sostanziali differenze riguardo a modalità prescrittive, monitoraggio del trattamento e prevenzione dei fenomeni di tossicità iatrogena del trattamento dei disturbi dell’umore con sali di litio. Tali differenze sono in evidente contrasto con quanto raccomandato dalle linee guida internazionali sull’argomento, ne deriva la necessità di accertare le effettive modalità con cui i sali di litio vengono impiegati nella pratica clinica psichiatrica nella prospettiva di uniformarne le caratteristiche avvicinandole a quanto indicato nelle linee guida internazionali.
A tale scopo abbiamo organizzato una raccolta dati con un questionario dedicato agli specialisti in psichiatria operanti sul territorio nazionale per valutare le modalità di prescrizione, monitoraggio e prevenzione della tossicità dei sali di litio e quantificare Il livello di applicazione delle linee guida sull’argomento.
Nel questionario gli argomenti affrontati sono: frequenza e la tempistica con cui vengono effettuati gli accertamenti, livello delle conoscenze di Indicazioni e controindicazioni alla litio terapia, adeguatezza prescrittiva in pazienti con eventuali problemi internistici, conoscenza della fisiopatologia dei comuni segni e sintomi di intossicazione da litio, tempistica, dosaggi, strategie di impiego e strategie alternative alla litio terapia, l’utilità e la sicurezza delle associazioni farmacologiche con litio, l’uso del litio nella pratica clinica su casi complessi.
Possiamo auspicare che la raccolta di questi dati possa essere utile nel comprendere e migliorare le modalità di utilizzo di uno dei farmaci di riferimento nella terapia dei disturbi dell’umore che ad oggi è ampiamente sottoutilizzato per ragioni spesso differenti dall’efficacia e dalla tollerabilità
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