Inibitori della ricaptazione della serotonina e condotte suicidarie
Esistono una varietà di studi aneddotici che negli ultimi anni hanno sollevato la questione sulla possibilità che il trattamento con inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRIs ) (i.e. paroxetina, sertralina, citalopram, escitalopram, fluoxetina, fluvoxamina) potesse indurre comportamenti suicidari. Al di la delle varie ipotesi possibili e delle difficoltà metodologiche connesse …