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Il disturbo ossessivo compulsivo resistente, le opzioni per il trattamento

Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC) è un disturbo psichico caratterizzato dalla presenza di ossessioni e compulsioni che colpisce dall’1 al 3% dei bambini e degli adulti nel mondo senza distinzioni di culturali o geografiche. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il DOC sarebbe incluso tra le principali cause di disabilità …

Un aiuto farmacologico per la Night Eating Syndrome, i primi dati non sono confermati

La Night Eating Syndrome (NES) è stata descritta per la prima volta da Stunkard nel 1955. Questo disturbo, che al momento ancora attende una definitiva classificazione nella nosografia delle patologie psichiche, è caratterizzato da iperfagia nelle ore serali, seguita da anoressia nelle prime ore del giorno, e si accompagna ad …

Antidepressivi ed aumento di peso, alcune conferme

Finalmente in un recentissimo articolo due sostanziali novità in un solo lavoro. In una revisione della letteratura sull’effetto degli antidepressivi sul peso corporeo uscita sul Journal of Clinical Psychiatry (Serretti e Mandelli , 2010) gli autori si pronunciano sul fatto che gli antidepressivi non siano tutti uguali e che non …

La sindrome serotoninergica, un approccio pratico

Con l’introduzione di un numero sempre maggior di farmaci che agiscono attraverso il sistema serotoninergico cerebrale la tossicità da serotonina è diventato un evento avverso di crescente importanza. Molti farmaci sono stati chiamati in causa nella fisiopatologia della sindrome serotoninergica tra cui gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRIs) . …

Agomelatina, un nuovo antidepressivo

La melatonina, una sostanza normalmente prodotta dalla nostra ghiandola pineale, agisce nel nostro corpo come una sorta di sincronizzatore dei ritmi biologici e la sua secrezione è strettamente correlata con l’alternanza del giorno e della notte e delle stagioni. Le capacità della melatonina di regolarizzare il ritmo sonno veglia e …

Antidepressivi ed aumento di peso

Nell’ambito dei medicinali ad azione antidepressiva sono compresi farmaci con meccanismi di azione estremamente differenti tra loro e per tale motivo può essere fuorviante descrivere le loro caratteristiche come se fossero una unica classe farmacologica. Per illustrare l’effetto dei farmaci antidepressivi sul peso corporeo è necessario quindi separare le diverse …

SSRIs e disfunzioni sessuali, strategie terapeutiche

Gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRIS) sono uno dei trattamenti antidepressivi più frequentemente prescritti. Abbiamo visto precedentemente (www.neurofarmacologia.net/25/10/2009/ssris-e-disfunzioni-sessuali-la-valutazione-clinica/#more-713) come, nonostante il loro discreto profilo di tollerabilità, questi farmaci possano essere coinvolti nella fisiopatologia di alcune disfunzioni della sfera sessuale. Quando si verificano questo tipo di effetti indesiderati si dovrebbe …

SSRIs e disfunzioni sessuali, la valutazione clinica

Gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRIS) sono uno dei trattamenti antidepressivi più frequentemente prescritti nel nostro paese ed alcuni tra i farmaci più prescritti in tutto il mondo. La riduzione della funzione sessuale è uno dei sintomi depressivi più comuni e che migliora in breve tempo con un trattamento …

Gli antidepressivi sono tutti uguali?

Dopo che su questo blog avevamo cercato di fare un po’ di chiarezza su quanto i farmaci che inibiscono selettivamente la ricaptazione di serotonina siano differenti tra loro https://www.neurofarmacologia.net/02/01/2009/gli-inibitori-della-ricaptazione-della-serotonina-sono-tutti-uguali/ ecco che sull’argomento si pronuncia l’autorevole rivista “Lancet”. In un recente articolo un gruppo di autori italiani ed internazionali hanno analizzato …

Inibitori della ricaptazione della serotonina e condotte suicidarie

Esistono una varietà di studi aneddotici che negli ultimi anni hanno sollevato la questione sulla possibilità che il trattamento con inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRIs ) (i.e. paroxetina, sertralina, citalopram, escitalopram, fluoxetina, fluvoxamina) potesse indurre comportamenti suicidari. Al di la delle varie ipotesi possibili e delle difficoltà metodologiche connesse …

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