Neuro Farmacologia

Antidepressivi che agiscono sulla Dopamina

Le molecole attive sul sistema della dopamina sono conosciute per motivi totalmente differenti dalla depressione. I farmaci che agiscono legandosi ed inibendo i recettori per la dopamina (antagonisti) sono stati sviluppati come antipsicotici o tranquillanti maggiori; mentre i farmaci che agiscono legandosi ai recettori per la dopamina stimolandone l’azione (agonisti) …

Il trattamento psicoterapeutico dell’Anoressia Nervosa (Dr Alessio Mini)

La pratica psicologica basata sull’evidenza (Evidence-based practice in psychology, EBPP) è data dall’integrazione della migliore ricerca disponibile con l’esperienza clinica, tenuto conto delle caratteristiche, della cultura, e delle preferenze del paziente (American Psychological Association Presidential Task Force on Evidence-Based Practice, 2006). È innegabile che gli studi randomizzati e controllati (RCT) …

Le depressioni sottosoglia

Precedentemente su questo blog avevamo parlato di depressioni sottosoglia e di come queste possano sfuggire all’osservazione medica sebbene creino gravi problemi alle persone che ne sono affette. https://www.neurofarmacologia.net/23/01/2009/i-disturbi-dellumore-la-diagnosi/ Il problema delle depressioni, come di molte altri problemi medici, è che questi non si manifestano come fenomeni “tutto o nulla” come …

Medicine dalle droghe

Medicine dalle droghe Sono universalmente noti gli effetti psicotropi della Cannabis Sativa sul sistema nervoso centrale, molto meno note sono invece le informazioni sulle applicazioni mediche di questa sostanza e dei suoi derivati. Le osservazioni che hanno condotto alla scoperta del sistema neurotrasmettitoriale mediato dai cannibinoidi partono dalle prime osservazioni …

I disturbi dell’umore, la diagnosi

I disturbi dell’umore (chiamati anche “disturbi affettivi”) comprendono oscillazioni del tono dell’umore verso il polo eccitativo (mania) o verso il polo depressivo (depressione). Depressione e mania sono frequentemente inquadrati come estremi opposti di un “continuum affettivo” o “spettro dell’umore” (Stahl 2000). In questa ormai classica descrizione mania e depressione rappresentano …

perchè le descrizioni dei fenomeni psichici sono sempre così complicate?

Le descrizioni dei processi mentali e delle malattie della psiche appaiono sempre piuttosto complicate. Molti si chiedono se questa complicazione non sia evitabile e come sia possibile semplificare le informazioni sul “mentale”. Il problema è che in questo ambito semplificare eccessivamente vuole dire perdere di vista proprio ciò che stiamo …

come cambia la neurofarmacologia

Dopo una sorta di “caccia alle streghe” in cui venivano demonizzate indiscriminatamente tutte le medicine attive sul cervello a causa dei noti ed arcinoti effetti indesiderati dei farmaci di vecchia generazione inizia a farsi strada nell’opinione comune un atteggiamento più pragmatico. Oggi è possibile curare meglio e con minori effetti …

Gli inibitori della ricaptazione della serotonina sono tutti uguali?

I farmaci denominati inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRIs) sono 6: Fluoxetina (Prozac, Fluoxeren, Fluoxetina), Fluvoxamina (Maveral, Fevarin, Dumirox), Paroxetina (Sereupin, Seroxat, Eutimil, Daparox), Sertralina (Zoloft, Tatig), Citalopram (Elopram, Seropram) ed Escitalopram (Entact, Cipralex) e sono accomunati da una parte del loro meccanismo di azione. Spesso gli SSRIs vengono …

Gli antidepressivi, dai triciclici alle molecole di ultima generazione

Nel 1950 Kuhn identifica le possibilità di impiego clinico dell’imipramina, il primo farmaco antidepressivo, nei disturbi dell’umore. I primi antidepressivi, di cui l’imipramina è il capostipite, sono denominati “triciclici” in ragione della loro struttura molecolare formata da tre anelli nel corpo centrale. Nel cervello ogni farmaco o sostanza agisce legandosi …

Farmacoterapie per smettere di fumare

Fino a non molto tempo fa l’aiuto farmacologico per coloro che desideravano smettere di fumare era limitato a medicinali che fornivano un apporto esogeno di nicotina per via orale nella convinzione (erronea) che la mancanza di nicotina rappresentasse l’unica base biochimica della dipendenza da sigarette. In seguito sono stati approvati …

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